Reddito di Inclusione (ReI): Cos’è e come richiederlo

La categoria

01/03/2018

A)    Requisiti

Per l’accesso alla prestazione il nucleo familiare deve avere i seguenti requisiti:

1.      residenza e soggiorno: cittadini italiani, dell’UE o familiari titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Residenza continuativa in Italia da almeno due anni al momento della domanda;

2.      requisiti economici: ISEE inferiore ad Euro 6.000,00, ISRE (indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza) inferiore ad Euro 3.000,00, patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione) inferiore ad Euro 20.000,00, patrimonio mobiliare inferiore ad Euro 6.000,00 (accresciuto di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare oltre il primo, fino a massimo 10.000 euro);

3.      beni durevoli e indicatori del tenore di vita: non percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; non possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); non possedere navi e imbarcazioni da diporto (art.3, c.1, d.lgs. 171/2005);

4.      requisiti familiari: il nucleo deve avere tra i propri componenti (in alternativa) figli minorenni, figli (anche maggiorenni) con disabilità, donne in stato di gravidanza oppure componenti del nucleo familiare disoccupati che abbiano compiuto i 55 anni di età.

Il ReI, fermo restando tali requisiti di cui sopra, è compatibile con lo svolgimento di attività lavorative da parte dei componenti il nucleo familiare.

B)    Beneficio economico

Il beneficio economico:

1.      è pari, su base annuale, ad Euro 3.000,00 moltiplicati per la scala di equivalenza propria del nucleo familiare (al netto delle maggiorazioni previste dal D.P.C.M. 159 del 2013) e moltiplicati, per il solo 2018, per un parametro del 75%. Il valore totale non può comunque eccedere l’importo dell’assegno sociale;

2.      è concesso per un periodo massimo di 18 mesi e non potrà essere rinnovato prima di 6 mesi: nel caso di rinnovo la durata è fissata in 12 mesi;

3.      è erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (“Carta ReI”).

 

C)    Adesione al “Progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà

I Comuni, esercitando le funzioni in maniera associata a livello di Ambiti territoriali, devono avviare i Progetti personalizzati di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, che vengono costruiti insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione multidimensionale finalizzata a identificarne i bisogni, tenuto conto delle risorse e dei fattori di vulnerabilità, nonché dell’eventuale presenza di fattori ambientali e di sostegno.

La valutazione è organizzata in un’analisi preliminare (da svolgere entro 25 giorni lavorativi dalla richiesta del ReI, se la valutazione dei requisiti da parte del punto d’accesso è positiva), rivolta a tutti i beneficiari, e in un quadro di analisi approfondito, qualora la condizione del nucleo familiare sia più complessa.

Se in fase di analisi preliminare emerge che la situazione di povertà è esclusivamente connessa alla mancanza di lavoro, il Progetto personalizzato è sostituito dal Patto di servizio o dal programma di ricerca intensiva di occupazione (previsti dal D. Lgs. 150/2015, art. 20).

Il Progetto deve essere sottoscritto dai componenti il nucleo familiare entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui è stata effettuata l’analisi preliminare.

Il mancato rispetto di quanto previsto nel progetto comporta delle sanzioni.

D)   Come presentare la domanda

La domanda, redatta sul modello predisposto dall'INPS, va presentata dall’interessato o da un componente del nucleo familiare presso i comuni di residenza o altri punti di accesso, identificati dai comuni stessi.

Una volta ricevuta la domanda, gli ambiti territoriali verificano i requisiti di cittadinanza e residenza e inviano quanto necessario entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione all’Inps nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

L’Inps, entro i 5 giorni lavorativi successivi alla ricezione verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio.

Il versamento del beneficio è condizionato all’avvenuta sottoscrizione del Progetto personalizzato e decorre dal mese successivo alla richiesta.

Per informazioni e ulteriori approfondimenti è possibile rivolgersi al Responsabile del Servizio Affari Generali, sig.ra Rosetta Pucciarelli, negli orari di apertura al pubblico (tel. 0975 393020 int. “1”).

disponibili: Avviso - Modello di domanda - Circolare INPS n. 172 del 22/11/2017 - Modello Variazioni

Con comunicato del 19 gennaio, il Ministero del Lavoro rende noto che è disponibile il nuovo modulo di domanda per il Reddito di inclusione (ReI), aggiornato con le modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2018. In particolare, dal 1° gennaio 2018 si semplificano i requisiti familiari per l'accesso al REI dei nuclei familiari nei quali sia presente almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni in stato di disoccupazione, fatto salvo il possesso degli altri requisiti esistenti. La Legge di Bilancio 2018 ha inoltre aumentato l'importo del beneficio massimo mensile per i nuclei familiari maggiormente numerosi, portandolo ad 534,37 euro per i nuclei con 5 componenti e ad 539,82 euro per i nuclei con 6 o più componenti.

disponibile: Nuovo Modello di domanda 2018

 

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A)    Requisiti

Per l’accesso alla prestazione il nucleo familiare deve avere i seguenti requisiti:

1.      residenza e soggiorno: cittadini italiani, dell’UE o familiari titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Residenza continuativa in Italia da almeno due anni al momento della domanda;

2.      requisiti economici: ISEE inferiore ad Euro 6.000,00, ISRE (indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza) inferiore ad Euro 3.000,00, patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione) inferiore ad Euro 20.000,00, patrimonio mobiliare inferiore ad Euro 6.000,00 (accresciuto di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare oltre il primo, fino a massimo 10.000 euro);

3.      beni durevoli e indicatori del tenore di vita: non percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; non possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); non possedere navi e imbarcazioni da diporto (art.3, c.1, d.lgs. 171/2005);

4.      requisiti familiari: il nucleo deve avere tra i propri componenti (in alternativa) figli minorenni, figli (anche maggiorenni) con disabilità, donne in stato di gravidanza oppure componenti del nucleo familiare disoccupati che abbiano compiuto i 55 anni di età.

Il ReI, fermo restando tali requisiti di cui sopra, è compatibile con lo svolgimento di attività lavorative da parte dei componenti il nucleo familiare.

B)    Beneficio economico

Il beneficio economico:

1.      è pari, su base annuale, ad Euro 3.000,00 moltiplicati per la scala di equivalenza propria del nucleo familiare (al netto delle maggiorazioni previste dal D.P.C.M. 159 del 2013) e moltiplicati, per il solo 2018, per un parametro del 75%. Il valore totale non può comunque eccedere l’importo dell’assegno sociale;

2.      è concesso per un periodo massimo di 18 mesi e non potrà essere rinnovato prima di 6 mesi: nel caso di rinnovo la durata è fissata in 12 mesi;

3.      è erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (“Carta ReI”).

 

C)    Adesione al “Progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà

I Comuni, esercitando le funzioni in maniera associata a livello di Ambiti territoriali, devono avviare i Progetti personalizzati di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, che vengono costruiti insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione multidimensionale finalizzata a identificarne i bisogni, tenuto conto delle risorse e dei fattori di vulnerabilità, nonché dell’eventuale presenza di fattori ambientali e di sostegno.

La valutazione è organizzata in un’analisi preliminare (da svolgere entro 25 giorni lavorativi dalla richiesta del ReI, se la valutazione dei requisiti da parte del punto d’accesso è positiva), rivolta a tutti i beneficiari, e in un quadro di analisi approfondito, qualora la condizione del nucleo familiare sia più complessa.

Se in fase di analisi preliminare emerge che la situazione di povertà è esclusivamente connessa alla mancanza di lavoro, il Progetto personalizzato è sostituito dal Patto di servizio o dal programma di ricerca intensiva di occupazione (previsti dal D. Lgs. 150/2015, art. 20).

Il Progetto deve essere sottoscritto dai componenti il nucleo familiare entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui è stata effettuata l’analisi preliminare.

Il mancato rispetto di quanto previsto nel progetto comporta delle sanzioni.

D)   Come presentare la domanda

La domanda, redatta sul modello predisposto dall'INPS, va presentata dall’interessato o da un componente del nucleo familiare presso i comuni di residenza o altri punti di accesso, identificati dai comuni stessi.

Una volta ricevuta la domanda, gli ambiti territoriali verificano i requisiti di cittadinanza e residenza e inviano quanto necessario entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione all’Inps nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

L’Inps, entro i 5 giorni lavorativi successivi alla ricezione verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio.

Il versamento del beneficio è condizionato all’avvenuta sottoscrizione del Progetto personalizzato e decorre dal mese successivo alla richiesta.

Per informazioni e ulteriori approfondimenti è possibile rivolgersi al Responsabile del Servizio Affari Generali, sig.ra Rosetta Pucciarelli, negli orari di apertura al pubblico (tel. 0975 393020 int. “1”).

disponibili: Avviso - Modello di domanda - Circolare INPS n. 172 del 22/11/2017 - Modello Variazioni

Con comunicato del 19 gennaio, il Ministero del Lavoro rende noto che è disponibile il nuovo modulo di domanda per il Reddito di inclusione (ReI), aggiornato con le modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2018. In particolare, dal 1° gennaio 2018 si semplificano i requisiti familiari per l'accesso al REI dei nuclei familiari nei quali sia presente almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni in stato di disoccupazione, fatto salvo il possesso degli altri requisiti esistenti. La Legge di Bilancio 2018 ha inoltre aumentato l'importo del beneficio massimo mensile per i nuclei familiari maggiormente numerosi, portandolo ad 534,37 euro per i nuclei con 5 componenti e ad 539,82 euro per i nuclei con 6 o più componenti.

disponibile: Nuovo Modello di domanda 2018

 

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